Comune della prov. di Cosenza (130,2 km2 con 22.668 ab. nel 2008), a 362 m s.l.m., su un terrazzo limitato da due valloni alla sinistra dell’alto corso del fiume Coscile, ai piedi del Monte Pollino. Industrie tessili, del cemento, del vetro. Attività turistiche.
Di antica, ma incerta origine, C. è ricordato la prima volta nel 1064, quando se ne impadronirono i Normanni. Seguì le parti degli Svevi; parteggiò successivamente per gli Angioini; ribelle agli Aragonesi (1461, 1486) godette tuttavia le prerogative di città demaniale fino al 1519, quando passò in feudo agli Spinelli, conti di Cariati.