CASUARINA (lat. scient. Casuarina Rumpf)
Genere di piante unico della famiglia omonima delle Casuarinacee, appartenente alle più basse Dicotiledoni monoclamidee, per cui ricordano per alcuni caratteri vegetativi le Gimnosperme e per l'aspetto le Ephedra. Sono alberi o arbusti endemici tutti del continente australiano, meno qualche specie diffusa nell'Arcipelago indiano e isole del Pacifico, a rami eretti o penduli, filiformi, afilli (di qui il nome datole dal- Rumpf per la somiglianza con le penne del noto uccello dell'Australia, il casuario), e numerosi ramicelli verticillati, spesso articolati ai nodi. Le foglie sono sostituite da squame disposte in verticilli. I fiori monoici sono in spighe cilindriche (maschili) e ovoidi (femminili), sessili e solitarî, ascellari. Il frutto consiste in un cono compatto formato dalle brattee e bratteole fiorali accresciute e divenute legnose che si aprono a valve quando la noce è giunta a maturità.
Il genere conta una trentina di specie, di cui circa 20 nel dominio della flora australiana. Esse vegetano in generale nei luoghi umidi presso il mare o lungo i fiumi. Una specie non endemica, la C. equisetifolia Forst., si è ora largamente diffusa in tutte le regioni calde e temperate del globo e viene coltivata come albero ornamentale che meriterebbe di essere maggiormente diffuso nell'Italia Centrale e Meridionale, ove può vivere all'aperto. Il legno è assai duro e utilizzabile in varie industrie.