cat bonds
cat bond <kët bònd> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Titolo legato alla probabilità di eventi naturali catastrofici (catastrophe bond). Si tratta di una particolare forma di cartolarizzazione del rischio derivante da eventi come terremoti, maremoti, uragani, incendi, ecc., utilizzata dalle compagnie assicurative in alternativa ad altre forme di riassicurazione. I c.b. sono titoli obbligazionari emessi da apposite società veicolo (SPV, Special purpose vehicle) che trasferiscono sul mercato il rischio di eventi catastrofici e gli oneri per il risarcimento dei danni a essi connessi. Il rendimento delle obbligazioni è correlato a un indice legato al potenziale rischio di perdita, che può essere riferito a un determinato periodo di tempo, a una zona geografica o a un particolare tipo di calamità e l’interesse corrisposto è in genere superiore al tasso di riferimento di mercato (Libor) come premio per l’extra-rischio. Se infatti l’evento per il quale è stato trasferito il rischio si verifica, gli intessi, o il capitale (o entrambi) spettanti all’investitore che ha sottoscritto il titolo vengono utilizzati per far fronte alle richieste di indennizzo. A fronte dell’evidente vantaggio per la società di assicurazione, che si protegge dal rischio di ritrovarsi in situazione di illiquidità per soddisfare le richieste di risarcimento derivanti da gravi eventi calamitosi, il sottoscrittore dei c.b. può invece avvantaggiarsi della combinazione di elevata probabilità di rendimento e bassa probabilità di forti perdite e della bassa correlazione del titolo con il rischio di mercato e quindi con il rischio sistemico. Varianti del c.b. sono i mortality bond, emessi a fronte di rischi di epidemie, e i wheather swap, connessi al rischio di cambiamenti climatici.