Catalexit
s. f. Separazione della Catalogna dalla Spagna.
• per provare a capire cosa si muove in quella parte ‒ praticamente un filo più della metà ‒ della società catalana che trascinata dal governo nazionalista di Carles Puigdemont vuole il referendum sull’indipendenza e sogna la «Catalexit», il distacco dal resto del Paese, siamo venuti a Vic, cittadina medievale dall’aria molto toscana a metà strada fra Barcellona e la frontiera con la Francia. Quarantamila abitanti, il Comune di Vic si è già autoproclamato nel 2012 «territorio catalano libero e sovrano». (Repubblica, 8 settembre 2017, p. 26) • Un irredentismo che con troppa facilità si ammanta di leggenda suscitando comprensibile solidarietà in chi (in testa a tutti il leader di Podemos Pablo Iglesias) intravede nella ferma reazione del premier Mariano Rajoy ‒ che come Creonte a Tebe applica la legge difendendo l’integrità della nazione ‒ un tardivo sussulto del franchismo: perché inevitabilmente la «Catalexit» risveglia quei mai sopiti ricordi che da sempre si annidano con rancore nel cuore segreto della Spagna. (Giorgio Ferrari, Avvenire, 21 settembre 2017, p. 1, Prima pagina).
- Acronimo inglese composto dal nome proprio Catal(onia) e dal s. exit.