cattedrale
Chiesa principale di una diocesi, propriamente quella che ospita la «cattedra», ovvero il trono, del vescovo. La c. può avere il titolo di metropolitana, primaziale o patriarcale, secondo la dignità del suo vescovo. Sede del vescovo e di un collegio di religiosi (capitolo), la c., sin dal Medioevo, ospita le funzioni liturgiche più solenni, come le ordinazioni, la messa crismale del giovedì santo, con la benedizione degli oli santi e la consacrazione del crisma, la festa della chiesa particolare e la benedizione apostolica nelle feste solenni; comprende una scuola e talvolta anche una biblioteca e uno scrittorio. Le vicende delle diocesi hanno comportato la soppressione di numerose c. e l’attribuzione del titolo ad altre chiese. In particolare, nel caso dell’accorpamento di più diocesi, solo la chiesa residenziale del vescovo rimane c., mentre le altre divengono concattedrali.