catto-affarista
agg. (spreg. iron.) Dedito a fare affari, pur appartenendo ad ambienti cattolici.
• Nel calderone finisce dentro di tutto, anche il Meeting di Cl. La grillina Tiziana Ciprini: «Qual è il nesso tra un movimento ecclesiale, che è setta catto-affarista, e i politici di uno Stato laico?». (Tommaso Ciriaco, Repubblica, 21 agosto 2013, p. 10, Politica) • A precedere Beppe Grillo, la deputata Tiziana Ciprini che durante i lavori dell’Aula martedì scorso ha definito Cl «una setta catto-affarista che sfrutta il brand di Dio per perseguire meri interessi terreni di natura economica e non certo spirituale». (Anna Rita Rapetta, Sicilia, 22 agosto 2013, p. 2, La Politica) • La vigilia è tesa. Colleghi nervosi. Si chiedono chiarimenti via chat. I social ribollono: i duri e puri chiedono la testa di [Mattia] Fantinati. Com’è possibile che finisca ospite di «Comunione e Fatturazione» (copyright [Beppe] Grillo)? Che venga accolto amorevolmente dalla «setta catto-affarista che sfrutta il brand di Dio»? (Alessandro Finazzi, Corriere della sera, 27 agosto 2015, p. 19, Politica).
- Composto dal confisso catto- aggiunto al s. m. e f. e agg. affarista.