catto-moderato
agg. Che segue orientamenti politici moderati e fa riferimento ad ambienti cattolici.
• Il capo del Carroccio alimentava la secessione culturale definendosi un seguace del Dio che «non è quello del catechismo. Sta ovunque, nell’acqua e nel fuoco, nell’aria che respiriamo». Ma il delirio panteista rispondeva a una ferrea strategia politica e alla costruzione di un’identità alternativa, che coglieva lo scollamento fra episcopato ed elettorato catto-moderato del Nord. (Massimo Franco, Corriere della sera, 1° novembre 2010, p. 11, Primo Piano) • Dicono che [Davide Gariglio] sia stato tentato di seguire a suo tempo Francesco Rutelli e questo potrebbe tornargli utile su un versante dell’elettorato di centro sinistra. Ma non è una garanzia di successo e lui lo sa anche se ha poche chances su terreni che non siano quelli catto-moderati che lui conosce meglio. (Salvatore Tropea, Repubblica, 29 gennaio 2011, Torino, p. I).
- Composto dal confisso catto- aggiunto all’agg. moderato.
- Già attestato nella Stampa del 17 dicembre 1993, p. 45.