cava
Si trova, nel senso di " cavità ", " fossa ", in If XXIX 18 Dentro a quella cava / dov'io tenea or li occhi sì a posta, / credo ch'un spirto del mio sangue pianga, dove indica più esattamente la nona " bolgia " (la penultima, chiamata valle al v. 9) nella quale, fra i seminatori di discordia, è punito il cugino di D., Geri del Bello.