CAVAILLÉ-COLL
. Famiglia di costruttori d'organi. Ioseph, domenicano, vissuto nella prima metà del sec. XVIII costruì in collaborazione col frate Isnard parecchi organi, fra i quali notevole quello di S. Pietro a Tolosa. A Jean-Pierre, suo nipote ed allievo (nato a Gaillac verso il 1740, morto a Barcellona nel 1815) e al figlio di questi, Dominique-Hyacinte (nato a Tolosa nel 1771 e morto a Parigi nel 1862) fu affidata la riparazione e la costruzione d'importanti organi specialmente nella Francia meridionale e nella Spagna. Aristide, figlio di quest'ultimo (nato a Montpellier nel 1811, morto a Parigi nel 1899), introdusse nella tecnica organaria geniali applicazioni che ne aumentarono grandemente le possibilità e le risorse, grazie alla maggior precisione del meccanismo ed all'accresciuta varietà d'effetti. Costruì più di cinquecento organi, non soltanto per la Francia. Rinomati, tra gli altri, quelli di S. Sulpizio, di Notre-Dame e della Madeleine a Parigi. Pubblicò alcuni studî fra i quali: De l'orgue et de son architecture, in Revue générale de l'architecture des travaux publics, 1856; Projet d'orgue monumental pour la basilique de Saint-Pierre de Rome, Parigi 1875.
Bibl.: A. Peschard, Notices sur A. C. C. et les orgues électriques, Parigi 1899; C. e E. Cavaillé-Coll, A. C. C., Parigi 1928.