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Cavalièr d'Arpino, Giuseppe Cesari detto il

Enciclopedia on line
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Pittore (Arpino 1568 - Roma 1640). Tipico rappresentante delle tendenze naturalistiche tardo manieriste, fu incaricato di vaste imprese decorative (decorazione della cupola e della sagrestia della Certosa di S. Martino a Napoli, 1589-91; a Roma: salone del pal. dei Conservatori, 1596-1640; capp. Paolina, in S. Maria Maggiore, 1605-12; cartoni per i mosaici della cupola di S. Pietro in Vaticano, 1603-12; a Frascati, Villa Aldobrandini, 1602-03, ecc.), nelle quali mostra una ripresa, in termini controriformati, dei modelli raffaelleschi. Ebbe una vastissima produzione sia di pale d'altare, per le quali elaborò una efficace formula pietistica, sia di quadretti da camera di tema religioso e mitologico nei quali sfiorò un classicismo di ambigua eroticità (Cacciata dal Paradiso, Diana e Atteone, Parigi, Louvre, ecc.). Tra il 1590 e il 1615, la sua opera fu punto di riferimento dialettico per giovani artisti, quali il Caravaggio e G. Reni.

Vedi anche
ancona Dipinto su tavola o rilievo in marmo o legno, di soggetto religioso, collocato sull’altare, generalmente entro un’inquadratura architettonica (pala d’altare); il termine è riferito in particolare a opere del Gotico e del primo Rinascimento. Michelangelo Merisi detto il Caravàggio Caravàggio, Michelangelo Merisi (o Amerighi) detto il. - Pittore (Milano 1571 - Porto Ercole 1610), detto Caravaggio, Michelangelo Merisi detto il dal paese d’origine della famiglia. Allievo di S. Peterzano a Milano (1584), intorno al 1592 andò a Roma, dove il Cavalier d’Arpino lo avrebbe applicato «a ... manierismo Il complesso di esperienze artistiche elaborate tra il secondo e l’ultimo decennio del 16° sec.; nato con particolare riferimento alle arti figurative e all’architettura, il termine è stato poi esteso anche alla produzione letteraria. arte 1. La storiografia artistica fino al 20° secolo Nella storiografia ... organo Strumento musicale ad aria, costituito da una serie di canne in cui viene immessa, per mezzo di un mantice o altro meccanismo, aria che le fa vibrare, con un’emissione di suoni regolata da tastiere e pedaliera; attraverso il somiere (una cassa di legno) l’aria trova un regolato adito alle canne (v. fig.). ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Arti visive
Tag
  • CAVALIÈR D'ARPINO
  • CARAVAGGIO
  • MANIERISTE
  • ROMA
Altri risultati per Cavalièr d'Arpino, Giuseppe Cesari detto il
  • CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 24 (1980)
    Herwarth Roettgen Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, figlia di un nobile spagnolo (van Mander), nacque ad Arpino nel febbraio 1568 come risulta dalla sua lastra tombale in S. Giovanni in Laterano a ...
  • CAVALIER D'ARPINO
    Enciclopedia Italiana (1931)
    Pittore, nacque nel 1568, forse in Arpino, donde la sua più comune denominazione; morì in Roma nel 1640. La maggior influenza su di lui giovinetto fu esercitata dal Roncalli, come è dimostrato da opere del suo primo periodo. Dal 1589 al 1591 condusse in Napoli, oltre varie opere, la vasta decorazione ...
Vocabolario
arpinate
arpinate agg. e s. m. e f. [dal lat. Arpinas -atis]. – Di Arpino, centro in provincia di Frosinone; abitante o nativo di Arpino; l’A., per antonomasia, Cicerone.
ceṡarista
cesarista ceṡarista s. m. e f. e agg. [der. di cesarismo] (pl. m. -i). – Seguace, sostenitore del cesarismo. Come agg., del cesarismo, dei cesaristi: regime c.; atteggiamenti cesaristi.
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