CEBU
Isola delle Filippine (sup. 4390 km2) una delle maggiori e delle più densamente popolate dell'arcipelago, ad E di Negros da cui è divisa dallo stretto di Tanon. Circondata da una scogliera corallina, si presenta di forma allungata in senso NE-SO. È attraversata lungo il suo asse da una catena montuosa che raggiunge la massima altezza nel Monte Cabalasan (1013 m.). La popolazione, che vive di preferenza lungo la costa, è dedita all'agricoltura (riso, mais, palma da cocco e tabacco esportato in grande quantità) e in minor misura allo sfruttamento delle foreste da cui ricava soprattutto legno di sandalo. I giacimenti carboniferi, situati nella zona montuosa, non sono ancora sfruttati. Con le isole di Bantayan a NO, Camotes e Mactan ad E costituisce una provincia (con 1.123.107 ab. nel 1948) della repubblica con capoluogo la città omonima.
La città di Cebu (167.507 ab. nel 1948), che sorge sulla costa orientale dell'isola, sullo stretto di Bohol, di fronte all'isola di Mactan, si è andata sviluppando intorno ad un antico nucleo che costituiva il centro di San Miguel, primo insediamento spagnolo (1565) nelle isole delle Filippine, delle quali fu capitale fino al 1571. Il suo porto è oggi uno dei più attivi della repubblica ed ha raggiunto il primato nel commercio interno, alimentato dalla forte produzione di riso e mais dell'isola e favorito dalla posizione geografica nel cuore dell'arcipelago. Esporta inoltre, accanto a tabacco e abacà, circa la metà della copra acquistata dagli Stati Uniti.