CECENIA (IX, 594; App. II, 1,541)
La Repubblica autonoma Cecenia-Inguscezia, soppressa dopo la seconda guerra mondiale, è stata ricostituita nel febbraio 1957; il suo territorio si estende dalla alta cresta del Caucaso Centrale, ove si innalza il Kazbek (5043 m s. m.) sino al Terek. Superficie 19.300 km2; pop. 711.000 ab.; capit. Groznyj (240.000 ab.). Il paese della Cecenia, accanto alla tradizionale attività della pastorizia, ha sviluppate nuove grandi attività industriali, dovute ai ricchi giacimenti petroliferi, che si estendono in tutta la Ciscaucasia. La capitale Groznyj, sul fiume Sanja, vanta imponenti raffinerie. Nella regione si trova anche metano. Una rete di oleodotti unisce i varî centri di Izberbaš, Machačkala, sul Caspio, a Groznyj, Malgobek, Tuapse, Il′skij e Gorlovka a nord del Mar d'Azov.
Bibl.: H. Schwartz, Russia's Soviet Economy, New York 1954; Exposition agricole de l'URSS, Mosca 1957.