REDDIE, Cecil
Nato a Londra nel 1858, morto nel 1932. Studiò a Edimburgo, poi a Gottinga, dove si laureò. Convinto dell'insufficienza delle Public Schools inglesi, volle sintetizzare le migliori qualità dell'educazione del suo paese con quelle dell'educazione tedesca, e fondò nel 1889 a Abbotsholme (Derbyshire) la prima "Scuola nuova", che intendeva essere una vera comunità di educatori e scolari, vivente in campagna, in intimo contatto con la natura, allo scopo di formare spiriti più sani e realistici, caratteri più pratici e più forti. Gl'insegnamenti delle scienze erano più largamente sviluppati, sulla base dell'esperienza e della conoscenza dell'ambiente; le lingue, anche quelle morte (nella sezione speciale), insegnate praticamente; gran parte data al lavoro manuale, pur conservandosi gli sport, e specialmente ai lavori agricoli e a quelli da eseguirsi in comune per i bisogni della collettività e dell'istituto; coltivato il senso della responsabilità e dell'iniziativa; il sistema monitoriale adottato per l'esercizio della disciplina spontanea e del comando, mediante un passaggio di gradi e di funzioni, da fags a mids (13-15 anni), da mids a prefects e infine - i migliori - a stars; curate le riunioni di società, o mondane, e l'educazione estetica, con espressa ispirazione dal Ruskin. La Scuola del R. ha cessato di esistere nel 1928. Essa ha dato peraltro origine al movimento dei Landerziehungsheime, iniziato da H. Lietz, già collaboratore del R. ad Abbotsholme, e diffuso in Germania, Svizzera, Austria, a quello delle écoles nouvelles, iniziato in Francia da E. Demolins con l'istituzione dell'École des Roches (1902), a molte altre congeneri d'Inghilterra, ecc.
Bibl.: H. Lietz, Emlohstobba (anagramma di Abbotsholme), Lipsia 1897; E. Demolins, À quoi tient la supériorité des Anglosaxons, Parigi s. a.; id., L'éducation nouvelle, Parigi 1899 (2ª ed. 1901); C. Reddie, Abbotsholme, Londra 1900; E. Coutou, Écoles nouvelles et Landerziehungsheime, Parigi 1905; P. Descamps, La fromation sociale de l'anglais moderne, Parigi 1914, p. 188 segg.; Fr. Grunder, Landerziehungsheime und freie Schulgemeinden, Lipsia 1916; G. Calò, C. R. e Abbotsholme, in Dottrine e opere nella storia dell'educazione, Lanciano 1932, p. 283 segg.