cedolare secca
Imposta sostitutiva del tributo personale progressivo sul reddito, che tassa in maniera prefissata, a prescindere dalle altre entrate, alcuni tipi di reddito. Può essere classificata come imposta autonoma diretta sul reddito, proporzionale e riscossa mediante ritenuta alla fonte a titolo definitivo. Il soggetto che subisce tale ritenuta estingue il suo debito con il fisco. Tale meccanismo offre la possibilità, ai possessori di titoli, di pagare sui dividendi una ritenuta fissa, evitando l’obbligo della denuncia. La c. s. viene operata dalle società sugli utili distribuiti, tramite ritenuta alla fonte, e successivamente versata all’erario. Sono esclusi dall’applicazione della c. s. gli utili derivanti da partecipazioni qualificate, ovvero partecipazioni al capitale o al patrimonio della società pari almeno al 2% dei diritti di voto esercitabili nell’assemblea ordinaria, o al 5% del capitale della società in caso di titoli quotati e rispettivamente al 20% o al 25% nel caso di titoli non quotati.
A decorrere dal 2011, l’imposta c. s. trova applicazione nell’ambito della fiscalità immobiliare. I proprietari di beni immobili o il titolare di diritti reali di godimento di unità immobiliari abitative locate hanno la facoltà di optare tra il regime di tassazione ordinaria dei proventi di locazione (IRPEF e relative addizionali, imposta di registro, di bollo) o pagare l’imposta sostitutiva (c. s.). Tale modalità di prelievo presenta semplicità di applicazione e facilità di accertamento.