ČELJABINSK (A. T., 66-67)
ELJABINSK Città della Russia orientale, al piede dei Monti Urali, sul fiume Mijas, affluente dell'Iset e perciò tributario dell'Ob, circondata da un territorio pianeggiante stepposo. Venne fondata nel 1658 come piazzaforte per la difesa del paese contro le incursioni dei Kirghisi e per domare le irequenti rivolte dei Baschiri. Ha clima di carattere continentale e molto asciutto. Il suo territorio è occupato per due terzi da boschi; vi sono frequenti i laghi salati. La popolazione, di circa 57.000 ab., è costituita prevalentemente da Russi. Le industrie dei laterizî, delle terraglie, dei cuoi e della distillazione degli alcool sono assai attive; più importanti sono però gli scambî commerciali, soprattutto dei cereali e dei prodotti dell'allevamento, per il consumo della popolazione mineraria. Čeliabinsk ha speciale importanza come nodo ferroviario, perché ivi si congiungono le linee provenienti da Samara e da Sverdlovsk, e vi ha inizio la ferrovia Transiberiana. È capoluogo di uno dei distretti dell'odierna provincia degli Urali.