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cellula sensoriale

di Stefania Azzolini - Enciclopedia della Scienza e della Tecnica (2008)
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cellula sensoriale

Stefania Azzolini

Cellula che permette la percezione di stimoli interni ed esterni. Tale percezione può avvenire grazie alla presenza di strutture specializzate definite recettori. In generale, un recettore è una struttura che subisce una modificazione in seguito a uno stimolo, creando così la produzione di un segnale e agendo, quindi, come un trasduttore capace di trasformare i segnali da un linguaggio a un altro. I recettori sensoriali possono essere costituiti da semplici terminazioni neuritiche, da corpuscoli o da veri e propri organi di senso, in cui le formazioni nervose sono affiancate da formazioni di natura non nervosa. Le cellule sensoriali sono, nella maggioranza dei casi, neuroni specializzati nel ricevere e tradurre gli stimoli ambientali in segnali elettrici recepibili dal sistema nervoso. Tali cellule, definite cellule sensoriali primarie, sono presenti negli organi di senso come l’occhio, l’orecchio o la lingua. Un recettore sensoriale, in seguito a stimolazione, crea dei potenziali di ricezione, ossia dei segnale elettrici la cui ampiezza dipende dall’intensità dello stimolo. I potenziali di ricezione possono dar luogo a potenziali d’azione negli stessi neuroni recettori, oppure determinare la liberazione di un neurotrasmettitore su un neurone postsinaptico che, a sua volta, produce potenziali d’azione che raggiungono il cervello. Le cellule sensoriali possono anche non essere neuroni. Queste cellule, definite cellule sensoriali secondarie, possono essere, per es., elementi dell’epitelio in grado di trasformare uno stimolo in segnale da trasmettere ai neuroni, come avviene nell’organo di Corti e nelle papille gustative.

→ Citoscheletro

Vedi anche
sinapsi Giunzione tra due cellule nervose o, più esattamente, tra la terminazione neuritica dell’una e il pirenoforo (sinapsi asso-somatica), un dendrite (sinapsi asso-dendritica) o il neurite (sinapsi asso-assonica) dell’altra (➔ nervoso, tessuto); in un’accezione più ampia anche la giunzione di una terminazione ... epitelio Tessuto che riveste la superficie esterna o tappezza cavità interne del corpo degli organismi animali e vegetali pluricellulari. Il tessuto epiteliale è quello che più d’ogni altro conserva i caratteri di un tessuto primitivo.  anatomia  L’epitelio è costituito da cellule di forma regolare addossate ... neurotrasmettitore Sostanza che veicola le informazioni neuronali attraverso la trasmissione sinaptica. 1. Modalità di liberazione I neurotrasmettitore sono sintetizzati nel citoplasma neuronale partendo da precursori molto comuni, disponibili nel neurone, attraverso numerose tappe enzimatiche. La trasmissione sinaptica ... ampiezza In generale, nel linguaggio scientifico, con riferimento a una grandezza comunque variabile, il termine è usato per indicare la differenza tra il valore massimo e il valore minimo della grandezza. In particolare, in fisica, l’ ampiezza del moto oscillatorio di un punto è lo spostamento massimo del punto ...
Categorie
  • BIOLOGIA MOLECOLARE in Biologia
Vocabolario
sensoriale
sensoriale agg. [der. di sensorio, sul modello dell’ingl. e fr. sensorial]. – 1. Nel linguaggio biologico e medico, relativo agli organi e alle funzioni di senso specifico: centri s., le zone della corteccia cerebrale in cui vengono proiettate...
cèllula
cellula cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti...
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