CELOSTATO
. Si dà questo nome a uno specchio piano montato in modo che un fascio di raggi proveniente dagli astri venga riflesso costantemente in una determinata direzione. Mentre lo specchio è sempre, nei moderni celostati, di vetro ottico di spessore piuttosto notevole per evitare rapide variazioni al variare della temperatura, e argentato sulla faccia che è rivolta al cielo, le montature sono di una grande varietà di tipi, come pure varî sono i nomi che si usano per analoghi strumenti (come eliostato, siderostato). Comunemente lo specchio è montato su di un asse, disposto parallelamente all'asse del mondo, e ruota attorno ad esso, grazie a un movimento di orologeria, per modo da mantenere un fascio di raggi, provenienti da un astro, sempre diretto verso un secondo specchio fisso, il quale a sua volta lo riflette, verticalmente od orizzontalmente, in un telescopio fisso verticale (torre solare) od orizzontale.
Bibl.: A. Ambronn, Handbuch der astron. Instrumentenkunde, II, Berlino 1899, p. 642; L. König, Die Fernrohre, Berlino 1923, p. 84; L. Bell, The Telescope, New York 1922, p. 126; Handbuch der Astrophysik, IV, Berlino 1929, p. 63.