Papa (m. 1227). A lungo erroneamente considerato esponente del potente clan romano dei Savelli, resta incerto a quale famiglia appartenesse il camerario Cencio, nato però sicuramente nell’Urbe. Successe a Innocenzo III nel 1216. Incoronò imperatore Federico II (1220), permettendo l’unione dell’impero ...
Cencio Savelli (m. 1227), romano, tesoriere della Santa Sede (1188), nominato da Celestino III canonico di S. Maria Maggiore, poi cardinale diacono di SS. Giovanni e Paolo, fu eletto pontefice il 18 luglio 1216, succedendo a Innocenzo III. Continuò nella repressione degli Albigesi; approvò definitivamente ...
Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico II, O. non sembra, alla luce della più recente storiografia, doversi raffrontare con il suo ...
Stanislao da Campagnola
. Cencio Savelli, romano, cardinale tesoriere della Curia romana (1188) e autore del famoso Liber censuum, contenente la nota delle entrate della Camera apostolica, fu eletto papa il 18 luglio 1216, succedendo a Innocenzo III.
Continuandone il programma, proseguì la lotta contro ...
cencio
céncio s. m. [forse affine al lat. cento -onis «centone, insieme di pezzi disparati»]. – 1. Sinon. di straccio in quasi tutti i suoi sign., di uso soprattutto tosc. ma largamente noto anche altrove. In partic.: a. Pezzo di panno...
cenciata
s. f. [der. di cencio], non com. – 1. a. Colpo dato con un cencio per lo più sul viso, per villania. b. fig. Motto con cui si vuol colpire indirettamente qualcuno; sgarbo o sconfitta umiliante. 2. Ripulita data alla meglio con...