CENTETE (dal gr. κεντητής "pungitore")
Genere che ha dato il nome alla famiglia Centetidi (lat. scient. Centetidae 1868 [Tenrecidae Gray 1821]; fr.centétidés; ted. borstenigelartige Insektenfresser; ingl. centetidae), famiglia di Insettivori (v.) con arti brevi, pentedattili, muniti di unghie compresse, ricurve, assai robuste; con piccola proboscide muscolosa; occhi piccoli; orecchi di moderata grandezza. Nel cranio mancano l'arcata zigomatica e la bolla timpanica. Denti 36 a 40. I Centeti stanno in letargo per alcuni mesi nella stagione secca. La famiglia è originariamente limitata al Madagascar. È suddivisa nelle sottofamiglie Centete e Orizoritto.
La sottolamiglia dei Centeti (Centetinae Dobson 1882) comprende forme con rivestimento peloso e spinoso, vi appartengono i generi:
1. Centete (Centetes Illiger 1811), di cui l'unica specie è il Tenrec (Centetes ecaudatus Schreber). È stato introdotto a Maurizio, Maiotta e Riunione.
2. Emicentete (Hemicentetes Mivart 1871), di cui si distinguono due specie di circa 15 a 20 cm. di lunghezza. Il più noto è Hemicentetes semispinosus Cuvier.
3. Ericulo (Ericulus Geoffroy 1837), simile, nell'aspetto, a un riccio e provvisto di un muscolo del mantello o pallio, che è però forse incapace dì racchiudere a palla l'animale intero. Se ne conoscono sei specie e sottospecie; il più noto è l'E. setosus Schreber, lungo da 20 a 25 cm.
Bibl.: G. E. Dobson, Monography of the Insectivora, Londra 1883-90; pp. 67-71, Kaudern, in Arkiv Zool. Stockholm, IX, i (1914), pp. 12-14; e IX, 18 (1915), pp. 77-78.