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Central European Free Trade Association (Cefta)

ATLANTE GEOPOLITICO (2012)
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Associazione di libero scambio dell’Europa centrale

Scheda

Origini, sviluppo e finalità

L’Associazione di libero scambio dell’Europa centrale (Cefta) ha origine nel 1992 e nasce per volontà dei paesi del cosiddetto Patto di Viségrad: Polonia, Ungheria e l’allora Cecoslovacchia, in seguito divisa in Repubblica Ceca e Slovacchia. L’organizzazione fu creata tramite l’Accordo di Cracovia, ratificato nel 1994, per costituire un’area di libero scambio tra i paesi membri e, di fatto, è servita come strumento di preparazione congiunta all’ingresso di tali paesi nell’Unione Europea (Eu). Nel tempo, infatti, ai membri originari si sono uniti gli altri stati dell’Europa centrale e orientale entrati a far parte (con l’eccezione di Macedonia e Croazia) dell’Unione tra il 2004 e il 2007. Come conseguenza di questi allargamenti, i quattro membri originari, oltre a Slovenia, Romania e Bulgaria hanno abbandonato il Cefta.

Nel summit dei capi di stato dei paesi dell’Europa centro-orientale, tenutosi a Bucarest nel 2006, si decise che, oltre a Croazia e Macedonia, già entrati a far parte del Cefta rispettivamente nel 2003 e proprio nel 2006, dal 2007 sarebbero stati ammessi nell’organizzazione nuovi attori: Albania, Bosnia-Erzegovina, Kosovo, Moldavia, Montenegro e Serbia. In questo modo, l’Associazione di libero scambio dell’Europa centrale è radicalmente cambiata in relazione ai propri membri, mentre è rimasta invariata nelle finalità iniziali, servendo da catalizzatore per tutti i paesi dell’area europea centro-orientale che ancora non fanno parte dell’Eu, ma ne hanno fatto richiesta e si apprestano a entrarvi – come il caso della Croazia, in pieno processo di adesione all’Unione.

Attualmente è in discussione l’adesione al Cefta di un altro attore dell’Europa centro-orientale, l’Ucraina, già parte della politica di vicinato orientale dell’Unione Europea. Il Kosovo è rappresentato all’interno del Cefta dall’Amministrazione provvisoria delle Nazioni Unite per il Kosovo (United Nations Interim Administration Mission in Kosovo, Unmik).

Struttura istituzionale

L’organo più importante dell’Associazione di libero scambio dell’Europa centrale è la Commissione congiunta. All’interno della Commissione si riuniscono i ministri del commercio di tutti i paesi membri per indicare le politiche da adottare, tramite un processo decisionale che avviene per consensus. La Commissione si riunisce almeno una volta l’anno ed è presieduta a turno da ogni paese membro, con incarichi annuali. Nel 2011 la presidenza è spettata al Kosovo, mentre nel 2012 spetterà all’Albania. La Commissione si serve di tre sotto-commissioni per l’agricoltura e la sanità, le questioni doganali e per quelle tariffarie, oltre a gruppi di lavoro tecnici sul commercio e le barriere tariffarie.

Nel 2008 è stato istituito il Segretariato del Cefta, con sede a Bruxelles, che ha il compito di dare sostegno amministrativo e tecnico alla Commissione e agli altri corpi dell’organizzazione. Il Segretariato è finanziato dai paesi membri e da alcuni donatori, tra cui la Commissione Europea.

Oltre ai due organi menzionati, il Cefta prevede incontri straordinari tra i capi di governo dei paesi membri (i summit) e tra i vice ministri preposti agli affari commerciali degli stati facenti parte dell’organizzazione.

Membri

Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Kosovo (Unmik), Macedonia, Moldavia, Montenegro, Serbia.

Vedi anche
CEFTA Sigla di Central European free trade agreement, accordo firmato a Cracovia il 21 dicembre 1992 da Polonia, Ungheria e Cecoslovacchia con l'obiettivo di giungere alla costituzione di un'area di libero scambio. Esso è entrato in vigore il 1° marzo 1993. Gli Stati che ora vi aderiscono sono: Albania, Bosnia ... liberoscambista Sostenitore della dottrina economica del libero scambio. Gruppo l. italiano Organizzazione che, negli anni precedenti la Prima guerra mondiale e anche subito dopo, in occasione della riforma della tariffa doganale, si oppose al crescente indirizzo protezionistico della politica daziaria italiana. A. ... premier In Gran Bretagna, titolo ufficiale del primo ministro (per abbreviazione di p. minister); per estensione, titolo dato anche ai primi ministri dei paesi del Commonwealth e ai primi ministri o presidenti del Consiglio dei ministri di altre nazioni. Associazione In diritto civile, l’associazione è un ente caratterizzato dall’organizzazione di più persone al fine di perseguire uno scopo comune non di lucro, anche se può talvolta svolgere un’attività economica per destinarne gli utili al conseguimento dello scopo in sé stesso non lucrativo. La libertà di associazione ...
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Vocabolario
duty free
duty free 〈di̯ùuti frìi〉 locuz. ingl. [comp. di duty «dazio, tassa» e free «libero»], usata in ital. come agg. e s. m. – Nel linguaggio commerciale, detto di merce esente da tasse doganali: profumi, sigarette d. f.; in partic., duty free...
Covid free
Covid free (Covid-free) loc. agg.le inv. Privo di Covid-19, non colpito da Covid-19. ♦ Il presidente della Liguria Giovanni Toti ha firmato un'ordinanza sulle Rsa private che ospitano anziani. L'obiettivo è proseguire le azioni della Regione...
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