CERARGIRITE o Argento corneo (da κέρας "corno" e ἄργυρος "argento"; fr. cerargyitte; sp. plata cornea; ted. Chlorsilber, Hornsaber; ingl. Cerargyrite)
Composizione chimica: Cloruro d'argento: AgCl; Ag=75,3, Cl=24,7. Alcune varietà contengono mercurio. La cerargirite cristallizza nel sistema monometrico, ma i cristalli sono assai rari e generalmente si presenta la cerargirite massiccia, ora in noduli, ora in spalmature, oppure disseminata fra le ganghe dei filoni argentiferi o in masse terrose.
É facilmente tagliabile con il coltello. Durezza, 1 a 1,5; peso specifico, 5,55. Il colore della cerargirite è grigio perlaceo, ma alla luce il minerale assume una tinta scura bruno-violacea o nera brunastra. L'indice di rifrazione è: 2, 0611, per la luce del sodio. Facilmente fusibile al cannello, la cerargirite, riscaldata sul carbone, dà un granulo d'argento. La cerargirite è un minerale abbastanza frequente negli affioramenti dei filoni argentiferi. In Italia si rinvenne nei filoni a minerali d'argento del Sarrabus, in Sardegna.