certanamente
. Deriva dal provenzale certanamen, e vale " certamente ", " senza dubbio ". Appare in un sonetto al Maianese (Rime XLII 12), tutto colorato di provenzalismi linguistici e stilistici: certanamente a mia coscienza pare, / chi non è amato, s'elli è amadore, che 'n cor porti dolor sanza paraggio; è un sonetto che fa parte di quella che il Flamini chiamò la tenzone del ‛ duol d'amore ', e la risposta di D. è che un dolore senza pari è quello di chi ama senza essere riamato.
Due altre occorrenze, sempre col significato di " certamente ", in Fiore CXL 1 Certanamente noi gli abbiam segata / la gola, e CCXXII 12 e poi avremo il fior certanamente.