Aira, Cesar
Aira, Cesar. – Scrittore argentino (n. Coronel Pringles 1949). Ha pubblicato più di cinquanta romanzi oltre a molti racconti, testi teatrali, saggi e traduzioni – tra gli altri ha tradotto Franz Kafka, Jane Austen e Stephen King. Babelia, il prestigioso inserto letterario del quotidiano spagnolo El País, lo ha incluso nella lista dei dieci più importanti autori argentini contemporanei. Versatile ed eterogeneo, nell’ultimo decennio ha pubblicato ben ventitré romanzi, molti dei quali tradotti con successo in Italia, Francia, Germania e Stati Uniti. È l’Argentina lo scenario più frequente dei suoi romanzi, da quelli ambientati nella pampa ai tempi della conquista coloniale (Ema, la cautiva ,1981; Un episodio en la vida del pintor viajero, 2000), a quelli in cui l’azione si svolge nel quartiere di Buenos Aires dove vive (Los fantasmas, 1990; El sueño,1998; La villa, 2001; Las noches de Flores, 2004). Il realismo di A., che lui rivendica con forza, è però quanto di più distante si possa immaginare dalle forme convenzionali di realismo sociale o psicologico. Caratteristica del suo narrare è l’asimmetria, la frammentarietà, l’umorismo, il succedersi di vicende che pare sboccino una dall’altra, dando al lettore l’illusione di entrare in un racconto che sembra nascere davanti agli occhi.