CÉSAR (pseud. di Baldaccini, César)
Scultore, nato a Marsiglia il 10 gennaio 1921. Ha studiato a l'École des Beaux Arts a Marsiglia, e si è trasferito a Parigi nel 1913, dove attualmente lavora. Dello stesso anno è la sua prima esposizione alla galleria Durand a Parigi; espone per la prima volta al Salon de Mai nel 1955 e nel 1956 alla Biennale di Venezia. Da allora ha partecipato alle più importanti collettive in Europa e in America. Una grande personale gli è stata consacrata nel 1966 allo Stedelijk Museum di Amsterdam; poi allo CNAC a Parigi (1970) e al museo Cantini a Marsiglia (1972).
Della fine anni Cinquanta sono le Compressioni: carrozzerie d'automobili passate alla pressa e trasformate in prismi compatti di lamiera contorta. Ricerche che lo mettono a contatto col movimento Nouveau Realisme. Attorno al 1966 inizia le Espansioni, colate di poliuretano, "lavorate" al momento della solidificazione sotto forma di giganteschi oggetti antropomorfici (Il Pollice; Il Seno). Successivamente l'operazione viene lasciata interamente alla casualità delle gigantesche "espansioni", dimostrazioni delle possibilità espressive di materiali tecnologici. Nelle opere più recenti tuttavia l'intervento dell'artista è nuovamente evidente, sia nella colorazione delle gamme raffinate, sia in più espliciti riferimenti figurali (per es. nei calchi in plastica della propria maschera facciale). Le ultime "minicompressioni" in oro o argento appaiono come la versione preziosa, a livello dell'oggetto-gioiello, delle prime ricerche.
Bibl.: Douglas Cooper, César, Coll. Artisti del Nostro Tempo, 1960; F. Mathey, P. Restany, César, Parigi 1970.