AGNATTI, Cesare
Mosaicista, attivo a Roma intorno al 1780. È citato dal Moroni - che ne dà erroneamente il cognome come Aguatti - tra i primi a impiegare la tecnica degli "smalti filati" per l'esecuzione di mosaici minutissimi, quali quelli usati per ornare tabacchiere, spille, ecc. Collaborò alla decorazione della sala degli Imperatori e del salone d'ingresso della Villa Borghese.
Ugualmente noto per i suoi "smalti filati" è pure un Antonio Agnatti, operoso a Roma nello Studio del mosaico al Vaticano negli anni 1837-47.
Fonti e Bibl.: Archivio Borghese, 5844, filze dei mandati 1779: 31 marzo, 29 luglio, 3 ottobre (comunicazione del dr. I. Faldi); G. Moroni, Diz. di erudizione stor. ecclesiastica, XLVII, pp. 78-79; A. de Rinaldis, La R. Galleria Borghese (Itinerari dei Musei e Monumenti d'Italia, n. 43), Roma s. d., p. 12; Guida d'Italia del T. C. I., Roma, Milano 1950, p. 211; P. della Pergola, La Galleria Borghese in Roma, Roma 1954, p. 14; E. Lavagnino, L'arte moderna dai neoclassici ai contemporanei, Torino 1956, p. 50.
Per Antonio A.: G. Moroni, op. cit., XLVII, pp. 78-79; Diario di Roma, 1846, n. 70.