AGOSTINI, Cesare
Nacque a Perugia il 15 ott. 1864. Conseguita nel 1889 la laurea in medicina, proseguì la sua formazione scientifica nell'Istituto psichiatrico di Reggio Emilia e, in seguito, a Heidelberg, dove fu allievo di E. Krapelin.
Libero docente nel 1896, nel 1901 divenne vicedirettore del manicomio di Perugia. Sopraintendente del pellagrosario di Città di Castello nel 1903, nel 1904 fu nominato direttore del manicomio provinciale di Arezzo, e subito dopo direttore dell'ospedale psichiatrico di Perugia. Insegnò nell'università perugina medicina legale, antropologia e psichiatria forense. Volontario durante la prima guerra mondiale, fu nominato consulente per le malattie nervose presso la III armata, poi consulente capo di tutte le armate. Fu nominato senatore nel giugno 1939. Morì a Perugia il 28 ag. 1942.
Numerose pubblicazioni apparse in varie riviste (specialmente Il Policlinico, L'Archivio di antropologia criminale, psichiatria e medicina legale, e La Rivista di patologia)e un Manuale di psichiatria (Milano 1897) fanno testimonianza della sua attività scientifica, che assicurò alla neuropsichiatria alcuni importanti risultati, quali la dimostrata anomalia di resistenza degli eritrociti nelle neuropsicopatie (1892), la descrizione delle alterazioni istopatologiche cerebrali nei deliri transitori onirici (1898), la messa a punto di un metodo per la ricerca del glucosio nel liquor. Nel 1907 fondò gli Annali del manicomio di Perugia, poi Annali dell'Ospedale psichiatrico provinciale in Perugia. Si occupò pure dello studio della pellagra, specie in relazione all'Umbria: scrisse, fra l'altro, sull'argomento, La pellagra nell'Umbria dal 1854 al 1904, Perugia 1904; La scomparsa della pellagra nella provincia di Perugia, in Annali dell'Ospedale psichiatrico provinciale in Perugia, XVII (1923), pp. 71-90.
Bibl.: R. Gigliarelli, Perugia antica e Perugia moderna, Perugia 1908, pp. 756,881; G. Vitale, Agostini C., in La medicina ital., VI, 2 (1925), pp. 129 ss.; Il pensiero medico, XXXI (1942), p. 2; La neuropsichiatria in Italia, in Acta medica italica, XIV, 2 (1947), pp. 11, 21.