Matematico italiano (Santo Stefano di Magra, Spezia, 1847 - ivi 1912). Insegnò algebra all'univ. di Palermo (1878-80) e calcolo infinitesimale in quella di Bologna (dal 1880). All'A. si devono risultati e concetti di grande importanza nella teoria delle funzioni (condizione necessaria e sufficiente per la continuità della somma di una serie di funzioni continue, definizione della convergenza oggi chiamata "quasi uniforme", ecc.).