• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

BETTELONI, Cesare

di Alberto Frattini - Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 9 (1967)
  • Condividi

BETTELONI, Cesare

Alberto Frattini

Figlio di Giacomo, e di Angela Buella, nacque a Verona :il 26 dic. 1808. Compì i primi studi a Corno, nel collegio Gallio, dove insegnava uno zio paterno, e li continuò a Verona, nel seminario e poi nel liceo cittadino. Rimasto orfano di padre, non poté frequentare l'università a causa della gracile salute. La sua inclinazione alla poesia già era affiorata nei primi tentativi letterari del soggiorno comasco: ma il suo vero e proprio esordio poetico ècostituito dalla pubblicazione di un poemetto, Il lago di Garda (Milano 1834), elegante e fervido omaggio all'amato Benaco. Nel 1834 pubblicava a Verona anche, anonima, una piccola silloge, Un mazzetto di fiori, Poesie,che raccoglie, più che liriche originali, imitazioni da poeti stranieri come il Mathisson, il Moore, Jean Paul e Byron, ed è significativa soprattutto come specchio di un orientamento di gusto, di sensibilità, di "simpatie" letterarie; nel 1831, inoltre, il B. aveva tradotto e pubblicato, sul Poligrafo,periodico veronese, la Favoladei carpioni di Girolarno Fracastoro, in cui si avverte quel gusto per la poesia descrittiva e didascalica che aveva caratterizzato, nel Cinquecento, la civiltà umanistica e letteraria di Verona.

Il gusto per un romanticismo sepolcrale si accentua nei sonetti che il B. cominciò a scrivere nel 1834 e pubblicò, nel 1836 a Milano, col tit. Ghirlanda di fiori sulla tomba d'un'amica,dove, nell'assunzione della più illustre forma di metro chiuso e nell'eco di evidenti suggestioni petrarchesche, si delinea il tentativo di equilibrare nei moduli di una tradizione classica il pathos dell'ispirazione. Se in questa prima fase della poesia del B. innegabili sono gli influssi dei preromantici (del 1829 è l'inno dedicato al Pindemonte) e dei romantici, in particolare del Manzoni, per una ricorrente ispirazione religiosa (del 1832 è un inno Alla Vergine Maria),neppure è da escludere qualche influsso della scuola romantica veneta e del suo capo Luigi Carrer (del 1836 è un viaggio del' B. a Venezia.)

Il B. si sposò con Giovanna Bertoldi l'11 sett. 1839; il matrimonio non riuscì felice e presto i due coniugi si divisero; il B., che dovette separarsi anche dall'unico figlio (e il suo dolore si esprime nei versi di una delle sue liriche più commosse, L'amor mio,del 1841), sempre più amaramente avvertì il peso dei suoi disturbi nervosi e della solitudine. Tentò di reagire distraendosi, viaggiando, e tra il 1841 e il 1843 si recò a Monaco, a Vienna, a Dresda, a Praga, a Berlino. Nel 1843 tradusse, in un linguaggio solenne, di derivazione montiana e foscoliana, la tragedia Lucrezia di F. Ponsard, uno dei corifei del classicismo francese dei tempo: opera che venne rappresentata con successo a Milano verso la fine di quell'anno e pubblicata, nella stessa città, nel 1844. Nel 1848 scrisse, e lesse agli amici, una quarantina di poesie di facile e quasi improvvisata stesura, che valgono soprattutto come testimonianza civile e patriottica, per l'ispirazione satirica e polemica contro l'Austria (rimaste per lungo tempo ignorate e inedite, vennero date parzialmente alla luce da G. Polver, alla vigilia della prima guerra mondiale, nell'opera: Radetzky a Verona nel 1848 - Cronistoria documentata e illustrata con poesie inedite di C. B., Verona 1913)

Le sofferenze fisiche e morali del B. sono illustrate con eloquenza negli sciolti dei sermone Infermità e dolori dedicato al conte Carlo Albertini nel 1852. Negli ultimi anni. del resto, poco egli poté dedicarsi a lavori poetici di più rigoroso impegno: e quasi un divertissement egli stesso considerava le traduzioni di favolette e di epigrammi (soprattutto da francesi: La Fontaine, J. L. Aubert, A. V. Arnault, L. Halévy, ecc.), cui si venne dedicando negli ultimi anni della sua vita (e che G. Biadego raccolse nel volume postumo Favole ed epigrammi,Verona 1890).

L'opera più alta cui il B. affidò il virile lamento per il suo destino, attigendovi stilisticamente l'acine della sua maturità artistica, è costituita dagli Ultimiversi di Callofilo Benacense (Firenze 1855), un centinaio di sonetti, notevoli soprattutto nei casi in cui più felicemente l'autore riesce a equilibrare la disperata coscienza della sua sventura e gli oscuri presagi di una drammatica fine, in un linguaggio alto e virilmente dominato (monotono risulta tuttavia l'insistente riecheggiare di moduli e accenti petrarcheschi, sia nel lessico sia nel tessuto sintattico e nelle rime, così come scopertissima si fa, in altre prove, la presenza del Leopardi: per es. nella canzone, del 1855, Aduna donna).

Il B. morì suicida il 28 settembre 1858 a Bardolino.

Bibl.: F. De Sanctis, "Alla sua donna", poesia di Giacomo Leopardi,in IlCimento,s. 3, III, vol. VI (dicembre), pp. 1023-1037; G. L. Patuzzi, C. B., Cenni biografici e critici,Verona 1875; P. G. Molmenti, Nuove impressioni letterarie,Torino 1879, pp. 47-53; C. R. Barbiera, Mondo sereno, schizzi letter. e biografici,Cesena 1883, pp. 265-275; G. Biadego. C. B. Discorso commemorativo, con docum. e la bibliogr. dei poeta,Verona 1902 (poi in Discorsi e Profili letterari.Milano 1903, pp. 265 ss., infine in Letteratura e patria negli anni della dominaz. austriaca,Città di Castello 1913, pp. 119-146); A. Luzio, in IlCorriere della sera,5 sett. 1902; R. Dusi, L'arte betteloniana (C. e Vittorio B.),Verona 1914; V. Betteloni. Impressioni critiche e ricordi autobiografici,Napoli 1914, pp. 75-90; S. Benco, Le più belle pagine di V. Betteloni,Milano 1927: Appendice su C. B.,pp. 235-238; G. Brognoligo, Vittorio Betteloni, note biografiche e critiche desunte dal suo carteggio,a cura e con prefazione di A. Alberti, Bologna 1938, passim; G.Faiani, Albero genealogico della famiglia Betteloni,Verona 1939, pp. 118; M. Marchi, Ilpoeta del Benaco, C. B.,Verona 1939; G. Mazzoni, L'Ottocento,Milano 1960, II, pp. 748, 1254; F. Ulivi, Poeti minori dell'Ottocento italiano,Milano 1963, pp. 187-192.

Vedi anche
Vittorio Bettelóni Bettelóni, Vittorio. - Poeta italiano (Verona 1840 - Castelrotto 1910), figlio di Cesare che, prima di uccidersi, lo raccomandò con una calda lettera ad Aleardo Aleardi. Mentre si laureava in legge a Pisa (1862), scriveva il Canzoniere dei vent'anni (1861-62), poi stampato nel volume In primavera. La ... Aleardi, Aleardo (propr. Gaetano Maria). - Poeta (Verona 1812 - ivi 1878), studiò a Padova dove conobbe il Prati col quale s'iniziò alla poesia e agl'ideali del Risorgimento. Nel 1848 fu inviato a Parigi dal Manin per sollecitare aiuti a Venezia; tornato in Italia, nel 1852 fu carcerato a Mantova e, prosciolto, nel 1859 ... Pindemónte, Ippolito Pindemónte, Ippolito. - Poeta (Verona 1753 - ivi 1828). Pindemonte, Ippolito fu scrittore fecondo e versatile, celebrato ai suoi tempi quasi quanto il Foscolo e il Monti. Oggi è ricordato soprattutto per la traduzione dell'Odissea, corretta, coscienziosa, in qualche parte anche aderente ed efficace, ... Carducci, Giosue Poeta italiano (Val di Castello, nella Versilia, 1835 - Bologna 1907). Crebbe "selvatico" nella Maremma toscana, dove il padre, Michele, un liberale già carbonaro, era medico condotto. Andò poi a Firenze e a Pisa, dove si laureò nel 1856. Di questo stesso anno è la polemica antiromantica, d'impostazione ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Letteratura
Tag
  • VITTORIO BETTELONI
  • GIACOMO LEOPARDI
  • LAGO DI GARDA
  • LUIGI CARRER
  • ROMANTICISMO
Altri risultati per BETTELONI, Cesare
  • Bettelóni, Cesare
    Enciclopedia on line
    Poeta (Verona 1808 - Bardolino sul Garda 1858); ammiratore del Byron e imitatore dell'Hugo, il B. trasfuse nei suoi versi (raccolti in Poesie, 1874, e preceduti da un'introduzione del figlio Vittorio) la sua disperazione romantica, addolcita in malinconia. Postumi furono pubbl., a cura di G. Biadego, ...
  • BETTELONI, Cesare
    Enciclopedia Italiana (1930)
    Nacque di agiata famiglia a Verona il 26 dicembre 1808. "Per raggiungere la gloria - scrisse Vittorio Betteloni, suo figlio - dove forse non gli mancava l'ingegno, gli mancava realmente la forza ed il coraggio". Soprattutto il coraggio: il conflitto che determina la poesia e costituisce il tormento ...
Vocabolario
Céṡare
Cesare Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato...
cèṡio¹
cesio1 cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali