DELL'ACQUA, Cesare
Pittore, nato a Pirano il 22 luglio 1821, morto a Bruxelles nel 1904. Studiò dapprima all'Accademia di Venezia, iniziando ben presto la sua attività di pittore di quadri storici, che continuò per tutta la vita. Si recò poi a Parigi e nel 1848 a Bruxelles ove fu in relazione con Luigi Gallait, famoso nella pittura storica. Una delle sue prime opere fu il quadro raffigurante l'Incontro di Cimabue con Giotto (1847) che ebbe un successo notevole. Sono anche da ricordare: Provenzan Salvani nel Campo di Siena, la Battaglia di Monteaperti (1851), la Dichiarazione di Trieste a porto libero (1855), Cornelia e i Gracchi, ecc.
Per la chiesa ortodossa di Trieste dipinse due grandi quadri raffiguranti la Predicazione del Battista e Gesù che chiama a sé i fanciulli. Fra il 1858 e il 1866 eseguì una serie di dipinti per il castello di Miramare. Eseguì pure ritratti, acquerelli e qualche incisione. Gran parte delle sue opere è nel Belgio.
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, I, Lipsia 1907.