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FEDERICI, Cesare

di Giuseppe Caraci - Enciclopedia Italiana (1932)
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FEDERICI, Cesare

Giuseppe Caraci

Viaggiatore italiano del sec. XVI. Nato a Venezia da famiglia a quel che pare dedita per lunga tradizione ai commerci, prese parte anch'egli per ragioni di mercatura a una spedizione diretta in Oriente nel 1562. Per Cipro e Tripoli di Siria si condusse in Aleppo, e di qui, insieme con una carovana di mercanti armeni, si diresse al Golfo Persico, con l'intenzione di navigare alle Indie Orientali. Visitate Babilonia, Baghdād e Bassora, si fermò alcun tempo in Hormūz, allora centro principale del traffico tra l'Occidente e la Persia. Approdato poi in India, vi percorse gli stabilimenti commerciali di recente fissativi dai Portoghesi, raccogliendo preziose notizie non solo su quanto formava oggetto dei suoi traffici, ma sulle condizioni, i costumi e le abitudini di quei popoli. Fu a Ceylon, e di lì a Sumatra; quindi si portò a Malacca, e, caricata una nave di spezierie, volse al Pegù (la parte meridionale dell'odierna Birmania), dove risalì per circa 200 km. entro terra, per andare a trafficare. Nel 1569, essendo riuscito a raccogliere un buon gruzzolo, si disponeva a rimpatriare, ma varie disavventure lo ridussero a mal partito e gli fecero perdere quasi tutto quello che aveva guadagnato. Senza smarrirsi d'animo, il F. riprese i suoi negozî, tornando una volta ancora al Pegù dove si trattenne fintanto che la sorte gli fu propizia, e poté così rifarsi, diventando anzi più ricco di prima. Messosi quindi in cammino per rientrare per la via di Aleppo, Gerusalemme e Tripoli a Venezia, vi giunse felicemente nel novembre del 1581.

Di questi viaggi il F. ci ha lasciato una relazione che è fra le più interessanti del suo tempo; ricchissima di notizie, rappresenta una fonte di prim'ordine, e come tale ampiamente utilizzata nel sec. XVI e nel successivo; è fresca e colorita, precisa e veritiera come poche, sebbene naturalmente senza alcuna pretesa letteraria. Edita per la prima volta a Venezia da A. Muschio nel 1587, fu tradotta l'anno dipoi in inglese da T. Hitchoock. R. Hakluyt e G.B. Ramusio la compresero nelle loro raccolte; per quest'ultimo però è da vedere l'edizione postuma del 1606 (voll. 3), nella quale figura per la prima volta.

Tag
  • GOLFO PERSICO
  • GERUSALEMME
  • BABILONIA
  • BIRMANIA
  • BAGHDĀD
Altri risultati per FEDERICI, Cesare
  • Federici, Cesare
    Enciclopedia on line
    Viaggiatore veneziano del sec. 16º. Compì (1562-81) un lungo viaggio in India, portandosi da Tripoli di Siria al Golfo Persico e quindi a Ceylon, a Sumatra e a Malacca. Fu due volte in Birmania (Pegù), dove si arrichì con traffici. Ha lasciato un'interessante relazione dei suoi viaggi (1587).
  • FEDERICI, Cesare
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 45 (1995)
    FEDERICI (Fedrici, De Federici, dei Fedrici), Cesare Ugo Tucci Figlio di Girolamo, nacque ad Erbanno in Val Camonica (ora Comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia) nel 1521, come si deduce dal necrologio. Non si sa altro di lui fino a quando, nel 1563, con un capitale di 1.200ducati ...
Vocabolario
Céṡare
Cesare Céṡare s. m. – 1. Titolo distintivo degli imperatori romani, derivato dal cognome del generale, triumviro e dittatore Gaio Giulio Cesare (100 o 102 - 44 a. C.). 2. Nell’Impero bizantino, in origine titolo dell’imperatore associato...
cèṡio¹
cesio1 cèṡio1 agg. [dal lat. caesius «grigio azzurro, verdastro»], letter. – Azzurro chiaro, celeste, detto per lo più degli occhi: gli occhi tuoi cesii (D’Annunzio); come s. m., il c., il colore cesio.
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