MUSATTI, Cesare Ludovico
Psicologo, nato a Venezia il 21 settembre 1897. Dapprima assistente presso il laboratorio di psicologia dell'univ. di Padova, fondato da V. Benussi, poi libero docente e incaricato dell'insegnamento della psicologia presso quella università, e infine (1948) professore titolare della cattedra di psicologia nell'univ. di Milano; vicepresidente della Società italiana di psicologia e presidente della Società psicanalitica italiana.
Particolarmente notevoli le sue ricerche sperimentali sulla percezione e sulla psicologia della testimonianza, informate alla Gestalttheorie, nonché i suoi studî sulla psicanalisi, di cui il M. è uno dei maggiori fautori in Italia.
Opere principali: Analisi del concetto di realtà empirica, Città di Castello 1926; Elementi di psicologia della testimonianza, Padova 1931; Elementi di psicologia della forma, ivi 1938; Freud, Firenze 1948; Trattato di psicanalisi, 2 voll., Torino 1949; Ricerche sperimentali sopra la percezione cromatica: luce e colore nei fenomeni del contrasto simultaneo, della costanza e dell'eguagliamento, in Archivio di psicologia, neurologia e psichiatria, 1953, pp. 541-78; Psicantilisi e vita contemporanea, Torino 1960.