Paleografo e diplomatista italiano (Roma 1880 - Varese 1959). Iniziata la sua attività scientifica negli archivî di stato, si dedicò a studî di diplomatica, di storia, di araldica e di genealogia, con particolare riguardo al territorio milanese (Gli atti del Comune di Milano fino all'anno MCCXVI, 1919, in collab. con G. Vittani; Gli atti privati milanesi e comaschi del sec. XI, 1933). Prof. di paleografia e diplomatica dal 1942 all'univ. di Milano, la sua opera più importante è la monumentale raccolta di circa 500 documenti giudiziarî regi e imperiali italiani dal 776 al 1100, pubblicata in parte postuma (I placiti del Regnum Italiae, 3 voll., 1955-60).