PAOLI, Cesare
Paleografo e diplomatista, nato a Firenze il 10 novembre 1840, ivi morto il 20 gennaio 1902. Entrò giovanissimo nella carriera degli archivî e fu prima in quello di Firenze, poi in quello di Siena; ma più che ai lavori archivistici e agli studî storici, nei quali aveva pur dato buona prova di sé con la monografia sulla Signoria di Gualtieri VI duca d'Atene a Firenze, preferì dedicarsi alle discipline sussidiarie della storia. Al quale fatto concorse molto l'essergli stato aíIidato nel 1874 l'insegnamento della paleografia latina e della diplomatica presso la Facoltà di lettere del R. Istituto di studî superiori di Firenze, cattedra che egli tenne fino alla morte.
Un primo saggio importante diede il P. nel campo delle materie scrittorie con la monografia sul Papiro (1878). Ad esso seguì dopo qualche anno il noto Programma scolastico di paleografia latina e di diplomatica, che ebbe varie edizioni e fu anche tradotto in tedesco dal Lohmeyer: un manuale che, nato nella scuola e per la scuola, fu tuttavia una vera affermazione italiana in due discipline, le quali non avevano avuto ancora in Italia cultori serî ed erano state trattate empiricamente. In collaborazione con Girolamo Vitelli, pubblicò tra il 1884 e il 1898 la Collezione fiorentina di facsimili paleografici greci e latini. Non abbandonò peraltro completamente i lavori di erudizione: curò l'edizione del Libro di Montaperti, diede alla luce piccoli studî, articoli, rassegne bibliografiche in periodici italiani e stranieri, e specialmente nell'Archivio storico italiano, del quale fu direttore per quindici anni.
Bibl.: C. Lupi, C. P., in Archivio storico italiano, 1902, p. 111 segg.; ivi anche la bibliografia degli scritti del P.