Comune della prov. di Siena (53,2 km2 con 2960 ab. nel 2008).
Di origine etrusca, nel Medioevo fu castrum del contado orvietano. Passò poi a Siena e a Firenze.
Il Monte di C. (1148 m), nell’Antiappennino Toscano, tra l’alta valle del fiume Orcia e il solco percorso dal torrente Chiani, è un rilievo calcareo mesozoico: il versante orientale scende ripido su un terrazzo pliocenico a ca. 500 m s.l.m., mentre il versante occidentale è ricoperto fino a ca. 900 m s.l.m. da arenarie mioceniche spesso manganesifere, già utilizzate per l’estrazione del minerale. Vi nascono: l’Orcia (a N), il Paglia (a S) e l’Astrone (a E).
Nelle numerose grotte sono venuti in luce resti preistorici appartenenti a vari periodi. Nell’Antro di S. Francesco sono stati rinvenuti utensili musteriani e nella Grotta Lattaia giacimenti dal Paleolitico medio all’età del Bronzo, tracce di abitati all’aperto, deposizioni parziali con corredo ceramico, focolari rituali e depositi votivi di cereali. Sulla vetta del monte si trovava un insediamento fortificato protovillanoviano.