CH'ANG-SHA (A. T., 97-98, 99-100)
Città della Cina, capitale della provincia del Hu-nan. Il nome della città Ch'ang-sha ("lunga sabbia") è antico, ed era applicato sotto gli Ts'in (sec. III a. C), a una parte della regione circostante. La città si chiamava Ch'ang-sha fu, sotto l'impero, e comprendeva due distretti (hsien), Ch'ang-sha hsien e Shan-hwa hsien. Sorge sulla riva destra del fiume Siang kiang, e ha 300.000 abitanti (538.000 nel 1917, secondo le dogane cinesi). È circondata da mura del perimetro di circa 30 km. Le vie sono ben tenute e pulite. Notevole il tempio dedicato al Chia I, famoso ministro, letterato e filosofo del sec. II a. C. e quelli dei due scrittori e uomini di stato, Tseng Kuo-fan (1811-1872) e Tso Tsun-tang (1812-1885) i quali difesero la città durante la rivolta dei T'ai-ping (1854). La popolazione è fiera e desiderosa di novità. La città ha molte scuole moderne ben organizzate; è posta sulla linea ferroviaria in costruzione da Hankow a Canton. Esporta riso, tè, carta, tabacco, lacche, canapa, tessuti di cotone, olio di pawlonia, terraglie, legname, carbone, ferro e antimonio. È stata aperta al commercio europeo nel luglio 1904.