CH'UNG-K'ING (X, p. 179)
Secondo i dati ufficiali del 1947, la popolazione di Ch'ung-k'ing era costituita da 1.002.787 ab. Durante il conflitto nippo-cinese (1937-45) divenne alla fine del 1938 la terza sede del governo nazionale e, da centro commerciale notevole quale era, acquistò importanza anche come zona industriale (nel 1944, ben 1624 imprese industriali) per l'ardito trasferimento dall'est di numerose officine e fabbriche necessarie alla produzione bellica. Questo carattere industriale è rimasto anche quando cessò la sua qualità di capitale provvisoria (ottobre 1945). Gli incessanti bombardamenti nipponici, specie quelli del 1941, danneggiarono gravemente la città distruggendone interi quartieri, che si cercò di riparare con costruzioni di terra e di bambù.
Cospicua l'affermazione delle missioni cattoliche, iniziatesi sin dal 1696 per opera di gesuiti. Il vicariato di Ch'ung-k'ing, costituito nel 1924, venne elevato ad arcidiocesi metropolitana nel 1946 con diocesi. Nel 1939 si calcolavano 39.582 cattolici.
Battaglie per Ch'ung-k'ing durante la seconda Guerra mondiale. - Dopo l'occupazione, da parte dei Giapponesi, di Han-kow, Ch'ung K'ing costituiva il loro lontano obbiettivo.
Nel maggio 1943 sembrò che volessero realmente attuare l'ambizioso progetto, marciando direttamente su Ch'ung-k'ing, risalendo la vallata del fiume Azzurro (Yang-tze). Concentrarono sei divisioni e due brigate fra Yo-chow e I-ch'ang, e ne formarono tre colonne che costeggiarono le rive settentrionale ed occidentale del lago Tung-ting e si ingolfarono nella regione montagnosa che si estende a sud del fiume Azzurro; riuscirono a superarla e le loro avanguardie si avvicinarono a circa 400 chilometri dalla capitale cinese, distanza non eccessiva, date le proporzioni del teatro di guerra cinese. Ma la difficoltà di manovrare con mezzi motorizzati sulle pessime strade di montagna, l'azione incessante della aviazione americana, i contrattacchi cinesi sui fianchi delle colonne in marcia e le azioni dei guerriglieri sulle lunghe linee di comunicazione, costrinsero i Nipponici a fare ritorno, ai primi di giugno, sulle loro posizioni di partenza.
Nel novembre 1944, realizzato il collegamento fra l'Indocina e la Cina nord-orientale, i Nipponici sferrarono un'offensiva dal Kwang-si in direzione di Kwei-yang, per tagliare la strada proveniente dalla Birmania, che gli Alleati stavano per riaprire, ed avvicinarsi a Ch'ung-k'ing da sud. Il 2 dicembre, riuscirono a raggiungere Tuh-shan, a 200 km. da Kwei-yang, ma ne furono ricacciati da un violento contrattacco che Ch'ang Kai-shek riuscì ad organizzare raccogliendo tutte le forze disponibili nei territorî del nord-ovest. La decisione fu grave di conseguenze, perché se il generalissimo riuscì a respingere i Giapponesi, lasciò incontrastato il campo alle forze comuniste, che ne approfittarono per prepararsi alla lotta civile, non appena il Giappone avesse ceduto le armi.
Bibl.: The chinese Ministry of information, China after seven years of war, Ch'ung-k'ing 1944; The Chinese year book, Shanghai 1944-45; Consiglio superiore della pontificia opera della propagazione della fede, Le Missioni cattoliche, Roma 1946; Servizio stampa dell'Ambasciata di Cina, Notizie dalla Cina, Roma 1948.