CHAIREPHANES (Χαιρεϕάνης)
1°. - Architetto-ingegnere della fine del IV-inizio del III sec. a. C., autore della vasta opera di prosciugamento delle paludi presso Eretria (Eubea), noto da un lungo contratto stipulato tra i cittadini di Eretria e Ch., inciso su una stele in marmo pentelico proveniente da Calcide, ora ad Atene. La datazione di Ch. viene dedotta dai caratteri dell'epigrafe; si può però sostenere anche una data un poco più alta, pensando che il piano di bonifica deve aver fatto parte delle grandi opere intraprese al tempo di Alessandro Magno; possiamo quindi pensare Ch. contemporaneo a Krates di Calcide, autore dei grandiosi lavori sul lago Copaide. Ch. non è originario di Eubea, ma probabilmente di Megara o Andros. Il prosciugamento doveva avvenire mediante condotti sotterranei che scancassero in mare le acque della palude. L'iscrizione è incisa stoichedòn sotto un rilievo mutilo, che presenta nella parte sinistra una figura maschile reggente un lungo scettro: probabilmente si tratta di una divinità, rappresentata come testimone dei contratto.
Bibl.: R. Dareste, ecc., Red. inscr. jurid. gr., I, 1891, p. 143 ss.; E. Fabricius, in Pauly-Wissowa, III, 1899, c. 2027, s. v.