CHAMPLAIN (A. T., 120; 130-131)
Il più notevole dei laghi della Nuova Inghilterra, sui confini meridionali del Canada, fra gli stati di Vermont e di New York, che esso divide. Ha forma allungata e stretta (larghezza massima 24 km.; larghezza 177 km.) e si allinea sul solco segnato più a S. dal lago George e dal fiume Hudson. Il contrasto fra le due sponde - alta e rupestre quella a occidente, che si appoggia aha massa cristallina degli Adirondack, più bassa e ondulata l'altra, che guarda alle Green Mountains - ne rivela l'origine tettonica; la glaciazione pleistocenica ne ha poi localmente alterati e complicati i caratteri. L'emissario, il Richelieu, porta le acque dello Champlain al San Lorenzo. Il lago è alimentato da molti piccoli corsi d'acqua e dal tributo del più elevato, ma assai meno esteso lago George. La sua profondità media è di 30 m., la massima di 180, l'altezza sul livello del mare 28 m., la superficie 1300 kmq. Scoperto nel luglio 1609 da S. Champlain, rappresentò a lungo la via di comunicazione più diretta fra la regione di New York e il S. Lorenzo. Il canale Champlain - lungo 131 km., profondo 4 m. - lo lega oggi al Hudson, ma il traffico è adesso grandemente diminuito (due ferrovie costeggiano il lago in tutta la sua lunghezza).
La bellezza del suo paesaggio lo fa meta di un considerevole movimento turistico. I centri più importanti sulle sue sponde sono Burlington (Vermont) con 23.000 ab. e Plattsburg (New York) con 11.000 ab.