change over
Nel linguaggio della borsa, operazione mediante la quale le azioni di una società vengono scambiate con quelle di un’altra; nella produzione, è il passaggio parziale o completo da un metodo, o un sistema, a un altro; per euro c. o. si intende il passaggio all’euro, ovvero l’introduzione delle banconote e delle monete in euro, avvenuta in 12 Paesi dell’Unione Europea, il 1° gennaio 2002. Da allora, le valute ufficiali dei Paesi che hanno adottato l’euro (nel 2012 erano diciassette) sono state ritirate e sostituite dalla nuova moneta. Il piano operativo, riguardante l’introduzione delle banconote e delle monete in euro avvenuto con l’euro c. o. nel 2002, è stato suddiviso in 3 fasi, concernenti sia le attività finalizzate alla sostituzione delle valute ufficiali dei Paesi aderenti all’Unione Economica e Monetaria (UEM), sia l’organizzazione delle attività connesse alla distribuzione. Le 3 tappe sono state così denominate: la fase preparatoria; la fase di transizione o di doppia circolazione; la fase successiva alla cessazione del corso legale delle valute sostituite dall’euro.
La fase preparatoria è terminata il 31 dicembre 2001, essendo caratterizzata dalla produzione di monete e banconote in euro. In Italia, la stamperia della Banca d’Italia ha provveduto a produrre le banconote necessarie per la prima emissione, mentre lo stabilimento dell’Istituto poligrafico e zecca dello Stato si è occupato di coniare le monete. Inoltre, al fine di agevolare l’utilizzo dell’euro, la Banca d’Italia ha rifornito Poste italiane S.p.a. e le banche commerciali di nuove monete e banconote, prima dell’inizio della seconda fase. In particolare, il rifornimento di monete in euro, a più di 40.000 sportelli, è iniziato a settembre 2001, mentre quello di banconote è partito nel mese di novembre dello stesso anno. Da dicembre 2001 è stato possibile ricevere pacchetti preconfezionati, i cosiddetti starter kit, costituiti da banconote di piccolo taglio e da monete in euro. Questi pacchetti potevano essere ritirati, da privati cittadini e commercianti al dettaglio, versando il controvalore in lire.
La fase di transizione o di doppia circolazione è iniziata il 1° gennaio 2002, quando è entrato in vigore l’euro. Vi è stato un periodo di doppia circolazione, durante il quale sono state progressivamente ritirate banconote e monete nazionali. Tale fase è stata quindi caratterizzata dalla distribuzione di banconote e monete nuove e dal ritiro di quelle presenti nei Paesi aderenti all’UEM. In Italia, il periodo di doppia circolazione ha avuto una durata di 2 mesi ed è terminato il 28 febbraio 2002.
L’ultima fase prevedeva che, una volta terminato il periodo di doppia circolazione, tutte le banconote e le monete in lire fossero fuori corso legale. Dal 1° marzo 2002, data di inizio di questo ultimo periodo, fino al 30 giugno dello stesso anno, il pubblico ha potuto continuare a cambiare gratuitamente monete e banconote in lire, presso gli sportelli bancari e gli uffici postali e ha potuto continuare a farlo, presso le filiali della Banca d’Italia, fino al 28 febbraio 2012.