CHARIKLES
Presunto incisore monetale, il cui nome, nella forma abbreviata XAPI, si legge sul rovescio di un didracma d'Arcadia databile al 370-350 a. C. e rappresentante Pan nudo, seduto su di una roccia con lagobolon e siringa. Sul dritto è la testa laureata di Zeus.
Il fatto che su altri esemplari degli stessi tipi e presumibilmente della stessa officina ed età, ricorra, al posto di ΧΑΡΙ, la leggenda ΟΛΥ (o ΟΛΥΜ) ha fatto avanzare l'ipotesi che tali iscrizioni non indichino l'incisore dei coni, bensì i giochi in occasione dei quali le monete sarebbero state emesse, e cioè i Charisia o Charitesia e quelli Olimpici, i quali ultimi sappiamo che furono celebrati in Arcadia proprio nel 364 a. C.
Bibl.: F. Imhoof-Blumer, in Zeitschrift für Numismatik, III, 1876, p. 288, tav. VII, I; L. Forrer, Notes sur les signatures des graveurs sur les monnaies grecques (estr. da Rev. Belge de Num., 1903-06), p. 369 ss.; B. V. Head, Hist. Numorum, 2a ed., Oxford 1911, p. 445.