PLATT, Charles Adams
Architetto, nato a New York il 16 ottobre 1861, morto il 12 settembre 1933. Fece gli studî nella National Academy of Design e a Parigi, sotto Boulanger e Lefèbvre. Dopo un viaggio in Italia, pubblicò Italian Gardens (1892) e, abbandonando la primitiva intenzione di divenire pittore e incisore, si dedicò all'architettura.
Il Platt s'ispirò largamente al Rinascimento italiano, ma combinò con quelli italiani elementi di altre tradizioni. Ha disegnato parecchie abitazioni private: le case McCormick, a Chicago (Ill.); Villasera, a Warren (Rh. Island); Pratt, a New York; Timberline, a Bryn Mawr (Pa.), e la Astor Court, a New York. Gli si debbono inoltre edifici pubblici: la Maxwell Memorial Library, col suo bel giardino italiano, a Rockville (Conn.), la Freer Gallery, a Washington (D.C., 1918), la biblioteca del Connecticut College for Women a New London (Conn., 1922), e l'Agricultural Building dell'Università di Illinois a Urbana (Ill., 1923).
Bibl.: R. Cortissoz, Monograph on the Works of Ch. A. P., New York 1913; T. F. Hamlin, The American Spirit in Architecture, New Haven 1926; G. H. Edgell, The American Architecture of Today, New York 1928; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXVII, Lipsia 1933.