ALEXANDRE, Charles
Filologo francese nato ad Amiens il 19 febbraio 1797. Studiò dapprima nel liceo della sua patria, proprio allora istituito, e poi a Parigi alla Scuola normale e alla Sorbona. Dopo più di vent'anni d'insegnamento medio raggiunse l'anno 1840 il grado d'ispettore generale degli studî. Fu incaricato di preparare il piano della École Française di Atene, che si aperse nel 1846. Nel 1857 venne eletto membro dell'Accademia di Francia succedendo al Boissonade, che gli era stato maestro. Morì il 1° giugno 1870. Oltre a una fortunata Méthode pour faire des thèmes grecs (1ª ed., Parigi 1824), gli si debbono un fortunatissimo Dictionnaire grec-français, certo uno dei migliori lessici manuali (Parigi 1830 1ª ed.; 1877 15ª ed.), di cui pubblicò pure un Abrégé, e un meno noto e diffuso Dictionnaire français-grec (Parigi 1827). Nel campo più strettamente scientifico egli è noto, oltre che per alcuni lavoretti epigrafici di non moltissimo conto, per l'edizione degli Oracula Sibyllina (2 voll. in 3 parti: Parigi 1841, 1853, 1856, con un eccellente Excursus), per quella del Trattato delle leggi di G. G. Pletone (1858) e per quella, parziale, della Storia naturale di Plinio (Cosmologia: 1° vol. dell'ed. Lemaire, Parigi 1827).
Bibl.: Cfr., oltre l'articolo nel Dictionnaire universel des littératures del Vapereau, in particolar modo la commemorazione di Guigniaut, pubblicata in Mémoires de l'Institut national de France, Académie des inscriptions et belles lettres, XXIX (18777), pp. 225-243.