Scrittore francese (Calais 1753 - La Celle-Saint-Cloud 1835). Ebbe una vita avventurosa e si dedicò di volta in volta ai viaggi, al commercio, alla vita militare, al teatro. Vissuto in un'epoca di transizione, fece propria la polemica sociale contro l'ingiustizia e la corruzione dell'ancien régime in numerosi romanzi: L'enfant du carnaval (2 voll., 1796); Les barons de Felsheim (4 voll., 1798-99); Angélique et Janneton de la place Maubert (2 voll., 1799); Mon oncle Thomas (4 voll., 1799); La folie espagnole (4 voll., 1801); Monsieur Botte (2 voll., 1803). Scrittore di larga fortuna ai suoi tempi, oggi, venuta meno l'attualità dei temi trattati, rivela i suoi limiti di autore mediocre e di facile gusto.