BLANC, Charles-Auguste-Almandre-Philippe
Storico e critico d'arte fratello di Giovanni (v.), nato il 15 novembre 1813 a Castres, morto a Parigi il 17 gennaio 1882. Con la sua opera contribuì notevolmente allo sviluppo degli studî d'arte in Francia nel sec. XIX. Desideroso di diventare incisore, cominciò a seguire gl'insegnamenti del Calamatta e del Mercuri, ma presto lo attrasse la critica. La sua prima opera importante è l'Histoire des peintres franåais au XIXe siècle (Parigi 1845). L'ottimo successo di questa lo spinse ad iniziare un'opera di maggior mole, che assorbì la sua attività dal 1849 al 1876: Histoire des peintres de toutes les écoles (14 voll., Parigi 1853 segg.), sintesi che al suo tempo, oltre a rappresentare uno sforzo considerevole, segnò un nuovo indirizzo agli studî d'arte: è una serie di monografie con la collaborazione di Delaborde, Mantz, Michiels, Th. Silvestre, Wauters, Viardot, Lefort, Chaumelin, Bürger, Lafenestre; il B. vi scrisse la storia delle scuole francese, olandese. umbra, romana e veneta, dando rilievo soprattutto all'erudizione e all'indagine storica e trascurando alquanto il fattore estetico. Nel 1859 fondò la Gazette des Beaux-Arts, destinata a divenire la rivista artistica più importante di Francia. Dopo l'Histoire des peintres pubblicò l'Øuvre de Rembrandt (Parigi 1880), ancora utile e nel 1882, anno della morte, la Grammaire des arts décoratifs, che faceva riscontro alla sua Grammaire des arts du dessin (Parigi 1867, 2ª ed., 1870).
Bibl.: T. Massarani, Ch. Blanc et son øuvre, Parigi 1885; G. Geffroy, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, IV, Lipsia 1910.