Uomo politico (Parigi 1846 - ivi 1915), figlio di Pierre-Clément-Eugène; esordì con studî storici, ma passò (1880) ben presto al giornalismo di opposizione (dalla Tribune al Rappel e alla Justice). Deputato radicalsocialista (dal 1881), senatore (1912), osteggiò l'espansione francese in Asia e lottò contro il boulangismo. Ministro della Marina nel gabinetto Combes (1902-05), la sua amministrazione suscitò violente critiche. Caduto E. Combes, ebbe parte nella discussione della legge di separazione tra lo Stato e la Chiesa e propugnò l'alleanza tra radicali e socialisti. Pubblicò varî saggi storici, fra cui: Le Comité central et la Commune (1879); Les guerres de la Révolution (1884); De 1815 à nos jours (1892).