CONDER, Charles
Pittore, nato a Londra il 24 ottobre 1868, morto a Virginia Water, Berkershire, il 9 febbraio 1909. A sedici anni, mentre faceva parte del servizio civile coloniale a Sydney, nella Nuova Galles del Sud, frequentava le scuole serali e, quando poteva, studiava alla Galleria nazionale e dipingeva. Nel 1890 espose alla Società degli artisti a Victoria i due quadri Vento caldo e Partenza del vapore "Orient" (Galleria nazionale di Sydney) e, ottenuti da uno zio i mezzi per studiare la pittura, ritornò in Inghilterra. Poi studiò a Parigi dove subì fortemente l'influenza di Louis Anquetin e, in minor misura, quella del Toulouse-Lautrec e del Daumier. Stabilitosi a Londra nel 1901, espose paesaggi romantici, spiagge marine affollate e qualche ritratto. Assai caratteristici sono i ventagli di seta da lui dipinti ad acquerello fra il 1895 e il 1905. Incise anche 37 tavole che, ad eccezione di una, si trovano nella raccolta del British Museum.
Bibl.: N. Peacock, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VII, Lipsia 1912; F. Gibson, Charles Conder, His Life and Work, Londra 1914.