L'ÉCLUSE, Charles de (Clusius, Carolus)
Nato ad Arras nel 1525, morto a Leida nel 1609, fu uno dei più eruditi fitografi del sec. XVI, che, a differenza di tanti altri che si lasciarono distrarre dalla medicina e dalla farmacia, rivolse tutta la sua attività alla scoperta e descrizione delle piante nuove o imperfettamente note di varie regioni d'Europa o anche esotiche, talché può essere considerato uno dei fondatori più autorevoli della botanica descrittiva. Viaggiò molto, ma molto anche riceveva dai suoi corrispondenti, parecchi dei quali - come hanno rivelato le lettere della Biblioteca leidense edite da G. B. de Toni (nelle Mem. della R. Accademia di Modena, serie 3ª, X) - erano italiani, fra i più fervorosi nello studio della flora patria. La sua opera capitale è la Rariorum plantarum historia edita ad Anversa nel 1601. Non meno importante è l'altra sua opera Exoticorum libri decem nella quale sono illustrati animali, piante, aromi, ecc. (Anversa 1606).