DUGLERC, Charles
Uomo politico, nato il 9 novembre 1812 a Bagnères-de-Bigorre presso i Pirenei, morto a Parigi il 20 luglio 1888. Fu redattore del Bon sens, indi della Revue du progrès e del National, tutti organi dell'opposizione di estrema sinistra contro il governo di Luigi Filippo. Caduta la monarchia legittima, il 6 marzo 1848, fu nominato sottosegretario di stato alle Finanze, sostituendo in tale dicastero, il 10 maggio, il Garnier-Pagès, eletto membro della Commissione esecutiva. Con l'avvento al potere del generale Cavaignac (giugno 1848), il D., repubblicano estremista, si dimise e da allora in poi si occupò di affari bancarî, non riapparendo sulla scena politica se non dopo il 4 settembre 1870. Collaboratore finanziario del governo della difesa nazionale, il D. fu nominato nel 1871 membro dell'Assemblea nazionale. Fu tra coloro che votarono contro il trattato di pace, sostennero poi il Thiers, combatterono il duca di Broglie e si sforzarono di accelerare lo stabilimento della costituzione repubblicana. Quando questa entrò in vigore, il D. fu eletto deputato e subito dopo vice-presidente della Camera. Specializzatosi come tecnico dei problemi finanziarî, il D., fu tra i primi scelti come senatori inamovibili. Divenne vice-presidente del Senato e quando nel 1882 cadde il gabinetto Freycinet, fu incaricato dal presidente della repubblica Grévy di costituire un ministero di conciliazione repubblicana che ebbe, peraltro, solo pochi giorni di vita.