Umorista statunitense noto come Artemus Ward (Waterford, Maine, 1834 - Southampton, Inghilterra, 1867). Iniziatore di un genere di umorismo ingenuo tipicamente americano, il cosiddetto "umorismo di frontiera", basato su errori di ortografia, giochi di parole, ecc., di cui Mark Twain è il più illustre erede. Affermatosi come conferenziere, in tale veste girò tutta l'America tra il 1861 e il 1866, anno in cui fu invitato in Inghilterra, dove collaborò al Punch e diede nuova vita al Savage Club. Morì giovanissimo consunto dalla tisi. Durante la sua vita pubblicò soltanto due libri: Artemus ward: his book (1862); Artemus Ward: his travels (1865). Postumi: Artemus Ward in London and otherpapers (1867); Sandwiches (1869); Artemus Ward's lectures (1869).