Uomo politico e militare inglese (m. Londra 1692). Ufficiale nell'esercito parlamentare, partecipò alla guerra civile e tenne il comando con O. Cromwell a Dunbar (1650) e a Worcester (1651). Sposò in seconde nozze (1652) la figlia maggiore di Cromwell, Bridget, vedova di H. Ireton, e fu Lord deputy e comandante in capo in Irlanda (1652-55), dove applicò una vigorosa politica di colonizzazione. Grande sostenitore di Cromwell e uno dei suoi major-generals (governatori militari), dopo la sua morte, quale comandante in capo dell'esercito, si pose a capo degli ufficiali per costringere Riccardo Cromwell a sciogliere il parlamento (22 apr. 1659). All'arrivo di G. Monck, nonostante i suoi tentativi di accordo, fu privato del comando: dopo la restaurazione riuscì a evitare ogni condanna, non avendo partecipato al processo di Carlo I: tuttavia dovette ritirarsi a vita privata.